Domenica 4 Febbraio 2018

 



CORPI in ASCOLTO
La mente del Tango







 




Laboratorio di Body-Mind Centering® e Danza Contemporanea 
a supporto del Tango Argentino (ma aperto anche a chi pratica altre forme di danza o ballo)


a cura di Marcella Fanzaga

ASSE e SPIRALI...non solo una faccenda da colonna vertebrale
 

Questo stage desidera essere una opportunità per creare, attraverso semplici esplorazioni ed esperienze, spazi nel corpo che favoriscano il fluire della danza e l’ approfondire dinamiche di movimento che facilitino la ricerca dell’equilibrio, della stabilità, dell’armonia e della musicalità della coppia, sperimentando così, nella danza con il partner, una qualità di movimento sensibile e integrata nella comunicazione e nell’ascolto.

Verranno proposti piacevoli esercizi, da soli o in coppia, che si sviluppano a partire da un lavoro al suolo di connessione con la terra e il respiro,
fino alla posizione eretta ed il movimento del corpo-energia nello spazio, per prendere consapevolezza
dello spazio interno che supporta e conferisce presenza al movimento,
dello spazio esterno che ne supporta la dinamica e l’espansione,
dello spazio fra i corpi che supporta la relazione e lo scambio energetico della coppia.

Saranno forniti anche elementi teorici inerenti l’anatomia attraverso l’ausilio di immagini ed esplorazioni guidate che facilitino l’embodiment. 

Temi del laboratorio:
Il contatto e l’ascolto attraverso la pelle
L’asse e l’allineamento
Le spirali dalla colonna al piede


Domenica ore 17.00 - 19.00 (PRATICA 19.00 – 20.00) 
presso AUSER 
Via Galileo Galilei 2 – Cologno Monzese (Mi) 

COSTO: 15euro a persona solo seminario
             20euro a persona seminario e pratica 

Info e Iscrizioni:
tel. 02 27 30 42 32 
g.leaci@ausercologno.org
marcella.fanzaga@tiscali.it 

Tango Argentino e Danza Contemporanea hanno molti elementi stilistici comuni; per quanto possa sembrare che appartengano a mondi molto differenti, una raffinata sensibilità nell’uso del peso e della dinamica permette loro di condividere medesimi sapori e paesaggi.
La ricerca di movimento nel Tango Argentino richiama alcuni filoni di Danza Contemporanea che hanno sviluppato un senso interiore e minimale del gesto.
Elementi di Contact Improvisation possono costituire una risorsa preziosa per questa danza di coppia in cui il contatto e l’ascolto sono due aspetti fondamentali.
L’improvvisazione accomuna questi due mondi nella ricerca dell’immediatezza, della chiarezza, della spontaneità e della fluidità della danza. 
Il Body-Mind Centering® sostiene l’aspetto percettivo, sensoriale e tecnico del Tango attraverso l’embodiment delle strutture corporee e una speciale consapevolezza somatica di come l’unicità di ciascuna persona si esprima attraverso il movimento nella integrazione tra sfera corporea, mentale ed emotiva.

Questa coscienza esperienziale della anatomia e fisiologia del corpo sostiene anche il processo di salute del danzatore, riorganizzando la postura per prevenire disturbi a carico della colonna vertebrale e dei piedi.


Lo scopo del laboratorio è quello di creare un percorso che attraverso il respiro, la percezione, la consapevolezza corporea, il dialogo tra forza di gravità, peso, ritmo e dinamica, ed il lavoro di integrazione, allineamento, mobilita' articolare, motilità, ed elasticità permetta:

.          di prendere contatto gradualmente con il proprio spazio interiore e con la relazione tra interno ed esterno.
.          di rilasciare le tensioni muscolari superflue per facilitare la fluidità del dialogo motorio tra il centro e la periferia del corpo e muoversi con agio.

·         di creare spazi nelle articolazioni.

·         di differenziare ed integrare i vari segmenti corporei.

·         di scoprire e sperimentare il supporto dello scheletro, dei fluidi e degli organi.

·         di risvegliare il senso cinestesico del movimento e le connessioni neuro-muscolari tra le varie parti del corpo.
·         di raggiungere uno stato di radicamento e presenza.
·         di raggiungere la chiarezza espressiva del gesto e la consapevolezza del proprio movimento.
·         di aumentare le potenzialità espressive e comunicative dell’azione danzata.
·         di fornire strumenti per alleviare dolori dovuti alla postura.
 




Il Body-Mind Centering®, sviluppato negli Stati Uniti da Bonnie Bainbridge Cohen a partire dagli anni ’70, è un metodo esperienziale di approccio alla pedagogia del movimento e alla integrazione psicofisica fondato sul concetto di embodiment: apprendere con e nel corpo nella sua integrità, e acquisire consapevolezza del proprio essere direttamente, attraverso una esperienza corporea che coinvolge tutti i sistemi e  le strutture fino al livello cellulare.
Il Body-Mind Centering®, si inserisce nel campo della somatica e si basa su conoscenze scientifiche e formali di anatomia, embriologia, fisiologia, psicologia, neuroscienze, sviluppo neuro-motorio in età evolutiva.
Integra una varietà di principi teorico-funzionali e di pratiche nell’esplorazione di tutti i sistemi corporei, del respiro e della vocalizzazione, dei sensi e della dinamica percettiva, dell’arte del tocco delle mani e del movimento, per sostenere la motricità ed espressività della persona in crescita e adulta.

Il BMC® esplora aspetti qualitativi e relazionali di movimento ed espressione e porta alla luce l’unicità dell’esperienza senso motoria e percettiva e l’intelligenza di ciascun individuo.
Attraverso la rieducazione del movimento e la riorganizzazione degli schemi neuro motori e dei pattern, porta a un maggiore allineamento tra mente-corpo-emozioni, una maggiore consapevolezza di sé e una più profonda comprensione dell’interrelazione di corpo e mente.

Ha una vasta gamma di applicazioni: educazione e pratica del movimento, danza, yoga, bodywork, riabilitazione, psicoterapia, sviluppo infantile, educazione, musica, voce, arte, meditazione, arti marziali, atletica e altre discipline che coinvolgono l’insieme mente-corpo.


 

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